Il Sentiero delle Api

Corrus, lo spirito corrotto dall’avidità

Corrus

lo spirito corrotto dall’avidità

Corrus è l’antagonista della storia, uno spirito una volta puro, ora corrotto dall’inquinamento e dall’avidità. La sua presenza è sinistra: si manifesta come un fumo nero e denso che si insinua nell’ambiente, avvolgendo e contaminando tutto ciò che tocca. A volte assume una forma fisica, un guscio contorto e avvelenato come l’impatto distruttivo dell’inquinamento sull’ecosistema. Indossa le cicatrici del suo passato tormentato, una volta spirito benevolo ora perso nella brama di potere e comodità.

Corrus è determinato e convinto di poter migliorare il mondo attraverso il progresso. La sua testardaggine lo ha condotto sempre più lontano dalla verità, convincendolo di essere dalla parte della ragione, nonostante le distruzioni che causa. 

Un tempo uno spiritello della natura come Lucille, Corrus è stato affascinato dal progresso umano, ma la sua sete di potere lo ha condotto a un cammino di distruzione e avidità, spegnendo la luce che brillava in lui.Il suo obiettivo è sfruttare al massimo ciò che lo circonda, ma non capisce l’impatto delle sue azioni per l’ambiente e le creature che lo abitano. Crede che sfruttare la natura sia un dovere e che questo approccio gli permetta di godere appieno della vita.

La sua forza risiede nella capacità di cambiare forma e di generare spore avvelenate che danneggiano le piante e inquinano l’aria. Tuttavia, è anche vulnerabile. Corrus infatti è rimasto solo, avendo intrapreso un percorso egoistico che lo ha allontanato da tutto ciò che aveva amato quando era uno spirito buono. Più di tutto teme l’acqua che purifica e gli impedisce di volare via come fumo nero.

Eppure, nonostante tutto, in lui vive ancora lo spirito buono che era stato un tempo. Ci penserà Arya, con un po’ di dolcezza, a ricordarglielo.